In Dramatica[1], la Motivazione non è altro che la Dimensione dei Personaggi.
Dramatica si serve invece di 4 Dimensioni per sviluppare i Personaggi all'interno di una Storia.
Motivazione e Scopo sono, rispettivamente, la prima e l'ultima Dimensione.
Per muoversi da una all'altra c'è bisogno della Metodologia (terza Dimensione) e il percorso viene completato dalla seconda che è l'Analisi.
Andiamo a vedere le 4 Dimensioni nel dettaglio:
Attraverso l'utilizzo delle 4 Dimensioni si possono creare tipologie Complesse di Personaggi.
Un Personaggio può essere Archetipo in una Dimensione, ma diventare un Modello Complesso in un'altra.
Inoltre, un Personaggio può essere guidato da 3 Motivazioni ma si dirige lo stesso verso la realizzazione di un singolo Scopo, il quale può soddisfarle tutte e 3 contemporaneamente.
Altri Personaggi potrebbero non essere rappresentati affatto in una o più Dimensioni, rendendoli allo stesso tempo sia più Complessi che più comprensibili al pubblico.
Per rendere completa l'Argomentazione di una Storia, tutti i 64 elementi devono essere rappresentati in un Personaggio o in un altro.
Una cosa da tenere a mente quando si sviluppa una Storia è che a meno che un Personaggio non rappresenti almeno uno dei 64 Elementi, esso non sta svolgendo una funzione drammatica e la sua utilità è tale solo al fine dello storytelling.
Phillips M.A., Huntley C. (2001). Dramatica, A New Theory of Story. (Screenplay Systems Incorporated). Dramatica and the Creative Writer. ↩︎